Heyou- 27esima mattina della Regionale Hub-Retail Cross-Channel
Heyou Software Partner era presente al 27° Cross-Channel Morning regionale organizzato dall’Hub-Retail alla presenza di Olivier Bourgeois, Nathalie Innoncenti, Jean-Marc Megnin e molti altri! Un appuntamento imperdibile dedicato al Retail visto da New York attraverso la NRF 2019, a Shanghai.
Dopo l’intervento di Nathalie Innocenti e Jean-Marc Megnin, l’osservazione è semplice: il mondo del Retail tende all’innovazione. Ciò comporta l’evoluzione dello spazio di vendita, in particolare con la digitalizzazione dei negozi attraverso l’installazione di schermi utili, progettati per riflettere l’universo dei marchi. Come Nike, con la sua “Casa dell’innovazione” o Dyson e il suo “negozio del museo”.
Il punto di utilizzo della pubblicità sembra trovare il suo equilibrio in un momento in cui l’ecosistema digitale si sta sviluppando ulteriormente.
I negozi stanno diventando territori di esperienza dove vengono esposti i prodotti di punta.
Il concetto di merchandising innova, i prodotti sono ora messi in scena, si tratta di drammatizzare l’esperienza del cliente.
I negozi diventano territori di esperienza dove vengono esposti i prodotti di punta.
Il concetto di merchandising innova, i prodotti sono ormai in scena, è la teatralizzazione dell’esperienza del cliente.
In breve, l’azienda B8TA, ad esempio, propone un negozio sotto forma di galleria dell’innovazione, con l’esposizione di ogni prodotto accompagnata da uno schermo con un video di pedagogia in diffusione. L’area vendite comprende anche due telecamere che analizzano il flusso di approccio al prodotto da parte del cliente. In questo modo è possibile ottenere statistiche utilizzando tecniche di movimento.
Schermi per dare vita al prodotto…
Ad oggi, la presenza di schermi nel mondo del retail è importante, si tratta di avere schermi con ognuno la propria utilità, trasmettendo un messaggio pertinente alla persona giusta.
Schermi per chiedere aiuto…
Ad American Eagle, ad esempio, il codice a barre di un prodotto viene scansionato per visualizzarne la scheda tecnica, il cliente può quindi scegliere il prodotto che gli interessa e il venditore viene a portargli il suo articolo in cabina. Il principio è lo stesso alla Nike “House of innovation”, scansionare il codice a barre di un prodotto con uno smartphone, scegliere le caratteristiche richieste e un corridore porta il paio di scarpe Nike scelte dal cliente in un punto di raccolta. Queste tecniche di vendita permettono di avere visibilità sul magazzino e anche sulla sua gestione. Il venditore, come il cliente, conosce la disponibilità di tali prodotti nel negozio.
Di conseguenza, il cellulare è al centro dell’esperienza del cliente, sia per ottenere maggiori informazioni che per effettuare un pagamento. Tutto diventa facile da usare, semplice e veloce. Anche i metodi di pagamento sono in evoluzione. In Cina è possibile, grazie ai registratori di cassa, pagare con il riconoscimento facciale o con un braccialetto collegato.
Infine, “siamo un livello digitale”, come ha sottolineato Jean-Marc Megnin.
Il merchandising si basa ora sull’esperienza del cliente, la differenziazione, la personalizzazione e la phygitality al servizio della “customer relationship management”.